a cura della Dott.ssa Carmen Giannetti
“Mens sana in corpore sano“… Tale citazione latina, dal significato “mente sana in corpo sana”, sottolinea l’importanza che lo sport e, più in generale il movimento, rivestono per la promozione e il mantenimento del benessere psicofisico, emotivo, sociale e relazionale di ciascuno di noi.
Una concezione olistica e integrata del benessere personale, valida per persone di tutte le età.
A tal proposito, l’ONU – Organizzazione Nazionale delle Nazioni Unite- ha proclamato, nel 2013, la “Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace“, la quale cade ogni anno il 6 Aprile (in onore dell’inaugurazione dei primi giochi Olimpici dell’era Moderna, tenutisi ad Atene nel 1896).
Lo sport, oltre a permettere il prenderci cura di noi stessi offrendoci momenti di benessere, socialità ed educazione, può essere considerato una “palestra per la vita” dove possiamo allenare, non solo il corpo, ma anche la mente, il cervello e lo spirito.
In tal modo, sfatiamo un po’ il falso mito che il sia necessariamente una dote innata. Esso va coltivato, allenato e “costruito” con impegno, motivazione e determinazione grazie, soprattutto, ad un approccio mentale che ci porta a credere in noi stessi e ad ottenere risultati.
Difatti, una delle branche della Psicologia denominata Psicologia dello Sport, studia gli aspetti psicologici, sociali, pedagogici e psicofisiologici dello sport in modo da offrire, agli atleti, tecniche per gestire le emozioni e lo stress, nonché tecniche di rilassamento e di training mentale al fine di migliorare la performance agonistica.
Ma quali sono, nello specifico, i benefici dello sport anche rispetto alla dimensione psicologica delle nostre vite?
– livello corporeo: lo sport aiuta a prevenire e ridurre il rischio di obesità, fa bene al sistema immunitario, alle ossa e ai tessuti muscolari, migliora la circolazione sanguigna e il metabolismo, aiuta la respirazione e tanto altro;
– livello cerebrale: l’allenamento di tipo aerobico fa sì che il battito cardiaco aumenti di frequenza, in tal modo il cervello viene raggiunto da un maggior apporto di sangue e, dunque, di ossigeno, funzionando meglio;
– livello psicologico: praticare attività fisica aiuta a gestire ansia e depressione, migliorando l’umore, in quanto permette di rilasciare endorfina e serotonina conosciute anche come “ormone del buonumore o della felicità”. Ci rilassa, annullando gli effetti dello stress e permettendoci di smaltire l’adrenalina in circolo nell’organismo di fatti, essa si configura come una valvola di sfogo rispetto alle frustrazioni accumulate durante la giornata. Inoltre, ci consente di superare i nostri limiti, difficoltà e sfide ed è così, che possiamo percepire noi stessi come maggiormente motivati, resilienti, autoefficaci anche nella risoluzione dei problemi, aumentando l’autostima, la concentrazione e la determinazione nel raggiungimento dei propri obiettivi;
– livello sociorelazionale: lo sport, specie nella forma di sport di squadra, aumenta la capacità di mettersi in relazione con l’altro, il rispetto delle regole, la fiducia, la collaboratività;
– livello scolastico: la ricerca attuale, in tal senso, sostiene che chi pratica uno sport, regolarmente, può ottenere migliori risultati scolastici e nell’apprendimento.
I benefici di sport e attività fisica sono davvero innumerevoli e, mai come in quest’ultimo anno di Lockdown dovuto alla pandemia, essi sono stati rivalutati e “desiderati”, nella loro dimensione di movimento e svago. Noi psicologhe del “Filo Rosso”, nell’auspicarci che questo articolo possa essere un buon motore atto a sensibilizzare e incoraggiare l’attività fisica e le pratiche sportive, invitiamo le persone di ogni età a limitare le abitudini di vita sedentaria, a praticare un’alimentazione equilibrata e ad avvicinarsi con curiosità e passione al mondo dello sport.
Praticare con regolarità e allegria, anche solo mezz’ora di cammino a piedi, vi restituisce enormi benefici e soddisfazioni!